Progetti con Enti

Ogni piccola cosa assume un significato che impariamo a conoscere, osservare e che, al tempo stesso, genera un’esperienza artistica e sensoriale.

Il progetto si sviluppa in momenti guidati di conoscenza e sperimentazione della realtà alternati a momenti di pura creazione dove il tratto, la traccia possa essere creata senza giudizio e interpretazione e il bambino possa condividere la sua fantasia esprimendo attraverso un linguaggio, spesso non verbale, il mondo che abita in quel momento.

Attività e fasi

Ogni segno, ogni traccia racconta una storia e il bambino si sperimenta e si esprime attraverso il passaggio dei differenti suoni sino ad arrivare all’ultimo incontro, quello dell’Unione tra il mondo dei bambini e le loro famiglie.

I Sensi sono stimolati da un linguaggio multidisciplinare e sensoriale.

• 1° incontro: Benvenuto. Conoscersi e tracciare sentieri.
• 2° incontro: La creazione e l’atto creativo.
• 3° incontro: Sentire e sperimentare con il corpo. Parte I
• 4° incontro: Ritmo e sperimentare con il corpo. Parte II
• 5° incontro: l’Unione. Noi, io e l’altro creiamo insieme.

Cosa succede se uniamo i nostri mondi?
Incontro con le famiglie e i bambini per condividere la conclusione del percorso e regalarci un momento di creatività insieme.

Se il progetto è realizzato presso struttura privata, prevede 6 incontri (anziché 5) in quanto il primo è dedicato ai soli genitori che accompagneranno i loro bambini affinché possano sperimentare in prima persona la metodologia arteterapeutica.

I laboratori sono caratterizzati da differenti linguaggi artistici come l’arte plastica, il movimento, la musica, il teatro di marionette. Ogni sessione crea un continuo collegamento con oggetti del quotidiano e le relative parole attinenti nonché le forme che ci circondano (linee, curve, punti…).

Uno degli elementi cardine delle sessioni è il dare spazio ai bambini, alla loro sperimentazione e conoscenza del mondo che li circonda, al portare l’attenzione verso loro stessi e all’espressione non interpretativa.

Nei laboratori si da particolare importanza alla manipolazione e quindi al contatto. Il contatto è la prima forma di conoscenza per i piccoli, per questo la manipolazione diventa il gesto cardine dell’apprendimento: colori, matite, pastelli, tempere, gessi, ma anche elementi teatrali quali tele, nastri, paracadute, palline etc. il cui contatto fisico può generare non solo sensazioni e curiosità, ma anche l’incentivo e lo stimolo all’interazione con gli altri bimbi e con gli adulti di riferimento.

La conclusione del percorso prevede la creazione di un’opera d’arte finale, collettiva e trasversale. Un momento dedicato a raccogliere quanto vissuto durante questo viaggio artistico e lasciarne una traccia artistica collettiva.

Obiettivi Generali

• Sensibilizzare i bambini a osservare, scoprire ed accogliere l’ambiente circostante che diventa stimolo per la creazione artistica, per l’immaginazione e la sua conoscenza.
• Sensibilizzare la capacità d’ascolto.
• Promuovere il ritmo musicale e il movimento.
• Stimolare lo sviluppo verbale e motorio.
• Creare un ambiente favorevole alle scoperte sensoriali.
• Sperimentare la trasformazione dei materiali.
• Promuovere la curiosità e la motivazione ad esplorare.
• Promuovere lo sviluppo dello spazio psicologico.
• Aumentare le competenze espressive e la propria creatività.
• Aumentare i livelli di attenzione.
• Promuovere un’immagine di sé positiva.
• Permettere un’espressione artistica e creativa fondamentale per la comunicazione di emozioni e messaggi dei bambini.
• Stimolare la fiducia in se stessi, nella propria creazione e percezione sensoriale.
• Indurre i piccoli a sviluppare la loro innata creatività e a fare autonomamente delle piccole scelte, percorso utile alla costruzione dell’autonomia.

Metodologia

Il progetto si avvale della metodologia utilizzata nel campo delle Arti Terapie Espressive Umanistiche nonché degli studi inerenti la pedagogia montessoriana e steineriana. Attraverso la semplicità dell’Arte si creano cammini e dialoghi. L’Arteterapia, attraverso le potenzialità che ogni bambino possiede, permette di elaborare creativamente tutte quelle sensazioni, quei vissuti che non emergono, soprattutto in questa fase, attraverso le parole. Permette un’espressione diretta, immediata e spontanea.

Per mezzo dell’azione creativa, l’immagine interna del bambino diventa immagine esterna, visibile e condivisibile con il gruppo. Il bambino diventa sempre più capace di comunicare all’altro il proprio mondo interiore emotivo e cognitivo.

La sperimentazione di molteplici linguaggi artistici e plastici (danza, arte plastica, teatro, musica…) porta ad entrare in contatto con diverse modalità sensoriali e di comunicazione, arricchendo esponenzialmente l’esperienza del gruppo.

Le sessioni prendono sempre in considerazione il processo gruppale in modo da favorire una struttura elastica che sia ottimale per raggiungere gli obiettivi preposti e la crescita del bambino.
La non interpretazione permette al bambino la libera associazione e ancora una volta gli permette di parlarci del suo mondo. I laboratori sono realizzati con grande cura e attenzione per il ritmo dei bambini.

Destinatari

Bambini dai 6 ai 36 mesi (divisi in gruppi per fasce d’età).

A chi si rivolge

Il progetto Musicarte può essere realizzato presso enti pubblici (asili, associazioni, enti per l’infanzia) nonché privatamente con la partecipazione di un genitore per ogni bambino. In quest’ultimo caso gli incontri sono caratterizzati da una trasmissione di informazione tra mamma e bimbo. Insieme, con il genitore che è la sua rete, il bimbo, come un artista, potrà sperimentare liberamente ciò che sente, vive e vede probabilmente per la prima volta. Sensorialità e percezione tattile permettono di imparare attraverso i sensi alimentando sempre di più un momento di scoperta tra genitore e bimbo.

Il bambino diventa man mano sempre più consapevole del suo movimento, sicuro delle sue scoperte per lanciarsi in nuove situazioni a lui sconosciute.

Materiale

il materiale utilizzato, artistico, simbolico e psicomotorio è atossico e adatto alla fascia d’età.

Durata

n.1 incontro settimanale della durata di ca. 45 minuti.