Arteterapia
Per chi è indicata
Perchè rivolgersi all'arteterapeuta
Momenti di difficoltà
Accompagnamento nei momenti di transizione e/o difficoltà (ansia, lutto, crisi personale, separazioni…) e in caso di psicopatologie e diagnosi, in ogni età e fase della vita.
Bambini
Quando parliamo di terapia e di bambini, pensiamo subito che c’è qualcosa che non va… ma non è così. L’arteterapia per l’infanzia accompagna i bambini in vari e differenti momenti sia nel caso di diagnosi che durante la crescita ascoltandone il ritmo personale. Seguendone il processo evolutivo si crea uno spazio di espressione e sperimentazione senza giudizio e interpretazione, che permette ai bambini di spiegare il loro mondo attraverso la creazione artistica.
Adolescenti e adulti
Anziani
L’arteterapia per anziani risveglia il potenziale innato di ogni persona la cui vita è ricca di esperienze e saggezza. Riduce i sintomi depressivi, ma anche la perdita della memoria, arginando l’aggravio della limitazione funzionale. Permette di recuperare la loro voce, la loro autorità, le loro esperienze attraverso un processo che genera benessere, dove ogni elemento è importante così com’è senza forzarsi di essere diverso da ciò che è, ma dando la possibilità di rifiorire con tutte le loro capacità. Dare importanza e dignità al vissuto e aprirsi al culmine della vita.
Crescita personale
Momenti della vita in cui abbiamo bisogno di essere ascoltati, compresi e accompagnati, momenti in cui abbiamo bisogno di uno spazio di connessione con noi stessi per sentire che cammino intraprendere, entrare in contatto con il potere creativo. Durante il cammino nasce la voglia di trovare posti in cui fermarsi, ascoltarsi e poi riprendere a camminare.
Comprensione del sé
L’arte permette un’espressione diretta, immediata, spontanea, arcaica ed istintiva di noi stessi che non passa attraverso l’intelletto.
I materiali e le tecniche che la persona utilizza le permettono di esprimere, plasmare e dare una identità precisa al problema che l’ha portata in terapia; attraverso l’aiuto del terapeuta è possibile raggiungere una nuova visione di tale difficoltà, un’intuizione, un insight che la avvicini alla risoluzione.
I benefici
I benefici di questa tecnica dipendono dal setting arteterapeutico e dalla metodologia utilizzata che per la sua caratteristica intermodale, permette al soggetto di manifestare vissuti ed emozioni in maniera non verbale con grande ricchezza di linguaggi artistici e corporei. Il linguaggio non verbale compone il 70% del nostro quotidiano ed è pertanto il linguaggio che più utilizziamo oltre ogni apparenza.
L’ambito di applicazione (clinico, educativo, sociale o riabilitativo) e le necessità di ogni singola persona che si approccia a un percorso arteterapeutico, creano le basi per costruire uno spazio proficuo alle finalità che si vogliono raggiungere. La terapia è sempre un processo, una musica che si adegua alle necessità del momento e al ritmo individuale.
L’arte permette un’espressione diretta, immediata, spontanea, arcaica ed istintiva che non passa attraverso l’intelletto.
I materiali e le tecniche che utilizza il paziente, ovvero la persona che ha pazienza non il malato, gli permettono di esprimere, plasmare e dare un’identità precisa al problema che l’ha portato sin qui e raggiungere una nuova visione di tale difficoltà, un’intuizione, un insight che lo avvicini alla risoluzione.
Tra i benefici dell’Arteterapia Transdisciplinare troviamo il dar voce ed espressione, per mezzo delle Arti, a emozioni, sentimenti, pensieri che molto spesso sono difficili da esprimere verbalmente o non si conoscono. Dar voce e forma genera una sensazione di sollievo e comprensione per aver “portato fuori” ciò che dentro opprimeva.
Durante il percorso viene stimolata la parte attiva, decisionale per contrastare il sentimento di essere in balia dello stato emotivo. In questo modo migliora l’immagine di sé e il rapporto con gli altri a seguito della scoperta di un nuovo senso di identità.
Creare, focalizzando l’attenzione sul momento presente, permette di entrare in
contatto con quelle risorse, quella forza vitale che ogni persona ha dentro di sé, prendendo distanza dalle preoccupazioni e riascoltando anche il piacere del corpo che si lascia andare alla creazione.
Dare spazio al Gioco, all’Umore, alla potenza dell’Immaginazione, al Gruppo, all’Ascolto
verso se stessi e verso l’altro, al non giudizio genera una elasticità e un’accoglienza verso le proprie parti di ombra e luce.
Ogni strumento utilizzato in sessione diventa metafora di quanto viviamo e la produzione artistica diviene specchio del processo interno. L’alleanza terapeutica crea lo spazio per ciò che può accadere, per il nuovo, l’inaspettato che genera trasformazione. Ci si rende conto di qualcosa di nuovo che viene alla luce, il corpo lo percepisce, si rilassa e ci si partorisce a nuova vita.