Progetti con Enti

Per realizzare progetti unici, all’avanguardia e di grande importanza psicosociale.

Aprendo cammini

Promuovere esperienze emozionali attraverso le metodologie artistiche.

“Aprendo Cammini” è rivolto ai minori (6-18 anni) e offre uno spazio artistico e di sperimentazione dove il dialogo passa attraverso le Arti che permettono di creare un ponte tra il visibile e l’invisibile, tra il mondo interiore ed esteriore.

“La creazione di un’opera d’arte risiede nella capacità del corpo di esprimersi e nel potenziale dell’immaginazione di trasformare l’esperienza sensoriale in forma d’arte”

– S. Levine

A volte ci sono esperienze che non possono essere spiegate o che non si sa come farlo perché comporterebbe l’apertura di troppi processi interni. Le arti, come tutte le espressioni non verbali, favoriscono l’esplorazione, l’espressione e la comunicazione di aspetti di cui non siamo consapevoli. Molto di più può essere comunicato attraverso le arti, soprattutto inconsciamente, poiché le immagini trasmettono più delle parole e offrono un mezzo sicuro per esplorare argomenti difficili e non solo.

Le arti qui si riferiscono a tutte le forme di creatività e simbolizzazione, a immagini che ci aiutano a comunicare e comprendere la nostra esperienza del mondo e includono: teatro, movimento, arte plastica e visiva (tempere, argilla, colori, immagini etc.), musica e suoni, scrittura e fotografia. Il linguaggio del corpo, il tono della voce e i tipi di metafore che usiamo per descrivere la nostra esperienza della giornata in base alla metodologia intermodale aprono ad una multisensorialità e ad una espressione che diventa verbale.

In questo percorso, viene data particolare importanza al processo piuttosto che alla creazione finale poiché il processo crea la possibilità di sperimentare, senza giudizio o interpretazione, ed accogliere ciò che nasce durante la sessione. Questo genera gli insights ovvero quel rendersi conto che trasforma il dialogo interno e offre di vedere le stesse cose con occhi nuovi.
Un lavoro attraverso l’Arte e le emozioni accompagna e sostiene ogni persona rispettandone ritmi e limiti e allo stesso tempo sfidandoli.

Durante le sessioni i bambini e gli adolescenti saranno invitati ad esplorare la loro esperienza estetica. Cosa provano, cosa li colpisce a livello sensibile. Siamo nel registro del corpo e dell’assorbimento sensoriale.

Mora (2011) definisce l’emozione come il motore che tutti portiamo dentro. Un’energia codificata in certi circuiti neurali situati nelle zone profonde del nostro cervello (nel sistema limbico) che ci muove e ci spinge a vivere, a voler essere vivi ed in costante interazione con il mondo e con noi stessi.

Promuovere l’educazione emotiva e farlo attraverso linguaggi artistici, permette ai bambini e ai giovani di connettersi con il loro mondo emotivo, interiore, simbolico e immaginario in modo meno invasivo e diretto.

È un processo di auto-conoscenza e ricostruzione a partire dai sensi basato sull’accettazione e la gentilezza, sebbene all’interno del processo possano apparire rabbia, paura, frustrazione così come allegria, leggerezza, senso di benessere.

È un modo non verbale e non cognitivo per ripristinare la fiducia e l’autostima del minore. Le emozioni sono associate a ricordi, immagini, credenze, memorie cellulari … che provengono dalla nostra parte interna.

Obiettivi

  • Favorire uno spazio per la creazione e la sperimentazione al di fuori dei giudizi e delle interpretazioni.
  • Fornire ai partecipanti uno spazio esperienziale per un apprendimento significativo, dove possono esplorare liberamente le proprie emozioni, sentimenti ed esperienze.
  • Imparare ad esprimersi senza violenza, attraverso varie tecniche espressive dove strutturano il loro pensiero creativo.
  • Incoraggiare la capacità di “stare con” la reazione emotiva dell’altro in modo appropriato e con empatia.
  • Favorire la fiducia in se stessi e l’autostima attraverso l’intenzione, la capacità di collocarsi e riconoscersi nello spazio artistico, grazie all’esperienza di piacevoli sensazioni e alla risonanza che in esso si crea.
  • Ottimizzare l’espressione o l’autoaffermazione attraverso una migliore conoscenza della propria esperienza estetica.
  • Ripristinare la socializzazione attraverso il lavoro artistico o dialogare con esso. Il minore, con maggiore consapevolezza di se, diventa elemento integrante e di stimolo per la società e il suo ambiente.
 

Metodologia

L’arteterapia integra le diverse forme d’arte (arte plastica, musica, poesia, danza, teatro, psicodramma, scrittura …) con gli aspetti delle scienze umane (psicologia, filosofia, sociologia, antropologia …) per la cura e lo sviluppo dell’essere umano attraverso l’espressione creativa ed estetica.
Stephen Levine, professore all’Università di York a Toronto, spiega che tutte le arti hanno un aspetto intermodale; ognuna porta a diverse modalità sensoriali e comunicative. Ciò che distingue l’Expressive Arts Therapy (EXA) è che rende l’intermodalità il suo metodo e la sua filosofia. Si crea una transizione da una tecnica artistica ad un’altra.

Il processo di creazione è un momento chiave in questo approccio, lascia affiorare l’inconscio che ci parla con un altro linguaggio, quello simbolico, che è meno soggetto alla censura che il raziocinio, il critico interiore possa generare.

Pat Allen, arteterapeuta americana, afferma che la creazione artistica era il modo in cui riportava l’anima alla sua vita, tenendo conto che l’anima è il luogo in cui è tollerato il disordine della vita, dove i sentimenti animano la narrazione della vita, dove esiste la storia.

“L’arte è il mio modo di sapere chi sono”

– P. Allen

Lo sviluppo del potenziale creativo ed artistico, presente in ogni persona, porta progressivamente all’identificazione e alla costruzione di risorse proprie alternative per affrontare le difficoltà. L’elaborazione del lavoro artistico apre la strada alla libera espressione, intuizione, immaginazione e al linguaggio verbale e non verbale.

L’arteterapia è un veicolo di viaggio, è una ricerca a favore del benessere psicofisico attraverso l’espressione artistica. Il potenziale che ogni persona possiede consente di parlare in modo creativo di ciò che è difficile da esprimere a parole e che a volte non si conosce.